Questa serie di 50 registrazioni esatte di colonne sonore è - almeno secondo la mia modesta opinione - la serie di colonne sonore su vinile di gran lunga la PIU' elusiva e la più degna per un collezionista intenzionato a tentare di mettere insieme.
Ho usato proprio questo termine "tentare di collezionare" non per pura casualità ma con piena consapevolezza, poiché "tentare" è in effetti tutto quanto si può fare rispetto a una serie di dischi che era stata distribuita per più di tre decadi in varie quantità su base PURAMENTE non commerciale con scopo promozionale (tali Lp erano doni GRATUITI per il personale all'interno dell'industria del cinema - per una breve definizione di ciò che voglio dire con questo, vi invito a controllare i miei commenti a proposito della serie Cms. della C.A.M. ...).
La serie RCA SP 8000 fu fondata nei primi anni '60, forse esattamente lo stesso anno della serie C.A.M. Cms., e terminò (con lacune) nel 1986, allorché fu risuscitata da alcuni personaggi all'interno di Intermezzo Media (casa editrice tuttora attiva nella stampa di Cd di colonne sonore) per tre ristampe finali, le quali ovviamente non furono più a scopo promozionale bensì dirette al mercato del collezionismo. I puristi NON considerano ovviamente queste ultime ristampe come facenti parte della "vera" serie RCA SP 8000, ma per ragioni di completezza esse dovrebbero essere sistemate in questa posizione (tralaltro stanno già prendendo valore).
Il "corpo principale" della serie RCA SP 8000 sono le stampe dal numero 8000 (si noti: non 8001!) ache uscì alla fine degli anni '70, coprendo all'incirca 15 anni, durante i quali furono prodotti "solo" 47 Lp (poiché apparentemente anche le persone in carica alla Rca Italiana per questo progetto sembra non abbiano sbagliato a contare; scherzo!), col risultato approssimativo di circa 3,0 produzioni per anno. Effettivamente questi Lp sono per numero assai meno che quelli delle serie C.A.M. Cms., ma sono comunque molto più difficili da reperire a motivo della loro distribuzione, diversa e spesso più limitata.
Parlando della sua distribuzione, la serie in effetti iniziò con l'allora "convenzionale" stampa di 500 copie, ma presto fu portata a 1000 copie per edizione a metà degli anni '60, facendo della RCA Italiana la prima etichetta di fama che avesse portato la produzione da 500 a 1000 unità (nell'altra loro serie di colonne sonore dell'epoca, la serie PML, la "politica" nei confronti della prima tiratura fu più casuale). Per di più, considerando le enormi difficoltà di trovare specialmente le prime edizioni di questa serie elusiva, è MOLTO dubbio che l'intera produzione a stampa sia mai entrata in distribuzione. Personalmente credo che meno del 50% delle copie stampate siano mai state distribuite all'interno dell'industria del cinema, e può darsi che le restanti siano andate al compositore o che la sovrapproduzione sia andata persa oppure distrutta quando non ci fu più posto per lo stoccaggio... (stando ancora "coricate" su qualche scaffale come centinaia e centinaia di dischi di Umiliani come Omicron e Sound Work Shop, che furono ritrovati nel suo garage dopo la morte avvenuta nel 2001...).
Avendo iniziato ad accumulare ogni singolo Lp della edizione RCA SP 8000 sin dalla metà degli anni '80 in avanti, non sono ancora vicino al suo completamento; nella mia collezionemancano "appena" due di questi titoli elusivi (vi prego di scrivermi dunque se voi avete qualcuno di questi dischi o se conoscete qualcosa a proposito dei titoli che non compaiono nelle mie pagine).
Che dire a propalità di stampa e di registrazione? Bene: è semplicemente FANTASTICA e DI PRIMISSIMO LIVELLO! Di solito non sono un tipo portato ai superlativi, ma stavolta sono meritati per ciascuno e per tutti i dischi della serie. Gli standard di registrazione e di stampa sono equivalenti al meglio della produzione giapponese per audiofili dello stesso periodo. Il rumore di fondo del supporto è assolutamente inesistente così come il soffio di qualunque tipo; il vinile utilizzato è del tipo extra (la RCA Italiana ben conosceva la qualità da usare per promuovere i film e la loro musica; scherzo!) e la politica di controllo della qualità deve essere stata di massima sicurezza: io non ho mai visto una registrazione e una stampa come questa, priva di difetti o di danneggiamenti risultanti dal processo di produzione (mentre ho visto leggeri ma udibili danneggiamenti su parecchi prodotti della CineVox, danneggiamenti che in definitiva NON risultano dall'aver maneggiato o fatto suonare poco appropriatamente un Lp...).
Così come la C.A.M., anche la RCA Italiana confezionava il prezioso vinile all'interno di copertine di plastica (la RCA Italiana usava sovracopertine cartacee che pubblicizzavano altri prodotti della RCA, per sfortuna NON della stessa serie RCA 8000, forse perché, mi chiedo, non erano prodotti di mercato destinati alla vendita), donando al vinile la massima protezione immaginabile. Le copertine erano confezionate con cartone molto spesso e pesante, con disegni in bianco e nero di solito minimalistici ma di ENORME effetto (sono davvero attraenti; le persone che hanno prodotto questi disegni artistici erano semplicemente dei maestri nell'artigianato dell'arte visiva; basta dare un'occhiata alle copertine dei dischi di Umiliani e dei due di Piccioni!!), erano protette da una lamina fatta con precisione fino all'ultimo esemplare senza alcun difetto (a mno che non siano state trattate davvero male: il 90% delle copertine di questi vecchi dischi sono ancora lucenti! - guardatene una e poi capirete perché!). Uel peso di 180 grammi? Oggi il vinile di questo peso è assai popolare, ma negli anni '60 tutto il disco (copertina + vinile) veniva a pesare quasi mezzo chilo (quasi un pound!), più precisamente 400 grammi (!!), dando ai dischi di 180 grammi l'aspetto di copie di un "oggetto reale"! Questo aspetto si mantenne tale per tutte le tirature fino alla numero 8031 esclusa ("Colpo rovente", una divertente pellicola poliziesca dal maestro Piero Piccioni!). Questa è una delle prime edizioni che abbandonò il cartoncino pesante e il robusto vinile "a favore" delle allora solite (dal 1970 in poi) copertine prive di lamina e del disco in vinile assai meno pesante. La qualità di stampa restava comunque al livello di punta e non era seconda a nessuno in Italia! A parte alcune macchie di colore qui e là, il disegno di copertina manteneva il suo stile minimalistico, con più di una edizione che mostrava soltanto il titolo del film sulla copertina di frontespizio e una piccola riproduzione del poster del film a scopo informativo sul retro (vi prego di notare che l'unica eccezione a questa regola fu il fantastico disegno di copertina pieno di colore che compare sull'edizione ultra-, mega-, super-, mostrosuamente rara di I GIORNI DELL'IRA di Ortolani, anche disponibile con un'edizione di costo, suono e aspetto economicoproveniente dagli USA intitolata "Day of anger", che mostrava Lee Van Cleef, uno dei volti del genere Spaghetti-western! - la copertina di questo disco senza prezzo sarà ben presto visibile sul sito!).
Soltanto una manciata di questi Lp videro una ristampa nel formato disco o CD: la casa Intermezzo Media ristampò un paio di dischi a metà degli anni '80; sono facilmente distinguibili dagli originali dal momento che vi compare la scritta "Intermezzo", inoltre la copertina è più economica e più leggera e il vinile non è altrettanto pesante (senza comunque compromettere la qualità di stampa). Gli articoli ristampati sono due Lp di film western "Ringo il Texano/All´ombra di una colt" di Nico Fidenco e regare, un istante per morire" di Carlo Rustichelli e ancora cinque lavori di Morricone: "Svegliati e uccidi", "Menage all´Italiana", "Come imparai ad amare le donne", "Ad ogni costo" e "L´avventuriero". C'è mistero sulperché "I western di Ennio Morricone" non abbia avuto una ridistribuzione come Lp (effettivamente un paio di copie furono stampate senza copertina, ma non finirono mai in produzione), probabilmente si considerò allora che le tracce erano state abbondantemente replicate su altre registrazioni (il che comunque non è del tutto vero) ...? Il disco "La battaglia di Algeri" (anche nota col titolo di "The battle of Algiers") non fu più ridistribuito, più verosimilmente poiché la distribuzione statunitense era ed è tuttora abbondante come disponibilità e lo stesso potrebbe dirsi a proposito di "La classe oparaia va in paradiso", che a quell'epoca fu ridistribuito in Francia in una versione economica in vinile.
Ad ogni modo il risultato fu che questi tre articoli finirono per diventare i più ricercati tra le ridistribuzioni della RCA di Morricone, dal momento che molti collezionisti decisero di starsene con la serie di ristampe della Intermezzo, ma che avrebbero fatto costoro nel caso che queste ristampe non sarebbero state più prodotte...?
Con l'avvento del formato CD (vergogna della "industria della musica"!) alcuni tra questi articoli furono comunque ridistribuiti nel nuovo formato. I produttori della Intermezzo ci procurarono così dei "piccoli tesori nascosti", in maggioranza ancora di Morricone, e, in mezzo ad altri, LE SOLDATESSE di Mario Nascimbene. Altre sonorizzazioni non morriconiane, che sono altresì disponibili su CD, sono "UN MINUTO PER PREGARE, UN INSTANTE PER MORIRE" di Rustichelli, "COLPO ROVENTE" di Piccioni (su etichetta EasyTempo) e "NELLA STRATTA MORSA DEL RAGNO" di Ortolani. Si spera che ne seguano altre ancora... Avete mai sentito i nomi EasyTempo, Hexacord, DRG, Beat... eccetera? :-).
A questo punto potrei iniziare a scrivere fiumi di parole circa ltata in queste opere, ma essa parla da sola: questa serie contiene un paio dei più ricercati brani di registrazioni after-jazz di tutti i tempi (GLI ARCANGELI, AL CINEMA CON PIERO UMILIANI e gli Lp di PICCIONI), l'edizione in vinile del più raro western-spaghetti (IL GIORNI DELL´IRA), gli Lp ultra funky e beat quali COLPO ROVENTE; LE INIBIZIONI DEL DOTTOR GAUDENZI, VEDOVO, COL COMPLESSO DELLA BUONANIMA (che titolo!!); VIVERE A TOKYO: CITTÁ DEL PARADISO (un disco del genre "'tardo' mondo"!) e LA POLIZIOTTA, il più divertente Lp di Ferrio! Effettivamente se mi chiedeste se ci sia anche solo una registrazione cattiva in questa serie, per gentilezza mi rifiuterei di darvi risposta in merito, ma sempre gentilmente vi avvertirei che uno solo dei dischi non mi piace "così tanto", ed è LE COPPIE.
Bene, c'era di nuovo tanto da leggere (e da scrivere, ovviamente), di conseguenza per il momento (devo) lasciare le cose così ma incoraggio tutti a dare uno sguardo più da vicino a tutte le copertine esibite nele pagine seguenti e di scrivermi una e-mail nel caso che abbiate domande, suggerimenti o qualunque altra buona idea da offrire (nonché vinile)... Buona visione da un appassionato ad altri neoappassionati :-) ! In caso di domande o commenti e/o offerte, vi prego di scrivermi due righe con una e-mail! Risponderò a tutte le domande il più presto possibile; l'obiettivo è di raccoglierle e poi presentarle in una sezione FAQ, in programma per il 2003! Lo stesso vale se avete a disposizione informazioni oppure dischi da vendere!!